martedì 5 maggio 2020





Sulla rivista "Quaderni di Studi" è stato pubblicato un mio articolo scritto insieme alla mia amica  e collega Michela Pensavalli e a Tonino Cantelmi. Parliamo di formazione permanente in un cammino vocazionale dove, si possono percepire sintomi di malessere ma, la figura dello psicoterapeuta vocazionale assume un ruolo cruciale nel sostegno. 

venerdì 1 maggio 2020

                                                          LA FAVOLA PREFERITA
                                         (Psicoterapia fra arte e scienza - V. Guidano)

Uno degli elementi che mi affascina di Guidano è che, tra le varie indicazioni su come lavorare in terapia sulla storia di sviluppo del paziente, c'è quella di aiutarci con "la favola preferita".
Chi mi conosce sa che ho un debole per le favole e tutto quello che appartiene al fantastico... nonchè subisco il fascino di autori come B. Bettelheim che ha lavorato proprio con le fiabe.
Guidano sostiene che la favola preferita di quando eravamo piccoli,  ha un significato specifico per noi. E' un senso speciale che appartiene al nostro modo di leggere la realtà anche nel presente. La favola preferita è quella che... quando siamo bimbi chiediamo che venga letta e riletta ossessivamente perchè è "l'esigenza di regolarità e ripetitività che ama il bambino". La favola preferita "è molto più che un desiderio...è effettivamente la prima concezione filosofica del mondo che ha il bimbo". La favola preferita è "il primo ordine autoreferenziale analogico che dà a loro un senso di stabilità dell'ambiente circostante, del mondo come se lo possono immaginare e, di loro nel mondo".
Quando si lavora con un paziente adulto e si chiedono informazioni sulla favola preferita è proprio come sostiene Guidano. Queste informazioni ci aprono un varco nel passato del paziente e di come avvertiva il mondo attorno a lui.
Il filo tra passato e presente è evidente in questi momenti e la cosa intrigante  è che anche noi terapeuti siamo stati bambini. Il mondo dei bimbi è una cosa strabiliante e anche i terapeuti hanno avuto la loro favola preferita e se penso alla mia e, guardo all'immediatezza di questi significati rimango di stucco. Proprio come Guidano.